Favri da Fin |
Le prime notizie relative alla città di Maniago risalgono al 981 con la concessione ufficiale della zona alla Chiesa di Aquileia da parte dell'imperatore Ottone II. I signori di Maniago detengono poi il potere fino al passaggio della giurisdizione nelle mani della Serenissima nel 1420 che perdura per secoli fino alla dominazione Asburgica e l'annessione al regno d'Italia nel 1866 successivamente. E proprio ai tempi del governo veneto risalgono le prime notizie sicure riguardo l'attività fabbrile maniaghese, anche se probabilmente sin dai tempi dei romani una miniera di ferro locata nella vicina Val Colvera aveva dato vita a primordiali attività metallurgiche. In questi secoli di dominio veneziano ai favri da gros maniaghesi vengono commissionate grosse produzioni di armi bianche per le forze armate lagunari, dando vita ai primi battiferri costruiti sfruttando l’energia derivante dal flusso di acqua del torrente Colvera, lavoro che li tiene impegnati fino alla caduta della Repubblica, quando i fabbri possono ampliare il campo della loro produzione. Difatti è verso la fine del XIX secolo che si sviluppano esponenzialmente le attività dei favri da fin, ovvero artigiani che producono oggetti generalmente più piccoli e di maggior qualità; da qui si moltiplicano anche le botteghe artigiane e anche la prima fabbrica di una certa dimensione nei primissimi anni del ‘900, il CORICAMA, attualmente trasformato in museo delle coltellerie, simbolo di archeologia industriale e di un’epoca intera. |
Espero
Cellini
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Ed è proprio qui che Espero Cellini, classe 1906, inizia la sua avventura con il mondo del coltello all'età di 14 anni, quando viene assunto come garzone e impara il "mestiere" di coltellinaio. Forte dell'esperienza maturata nel corso degli anni quale capo officina presso altra azienda, nel 1946 fonda la ditta Coltellerie CEM, acronimo delle sue iniziali e del paese di Maniago, dove è locata la fabbrica. Dotato di una eccezionale manualità, di una fervida fantasia e con la collaborazione di validi ed appassionati dipendenti, crea sempre nuovi ed originali articoli di coltellerie: temperini da tasca, coltelli per salumi chiudibili, coltelli da barca, da pesca, levatappi.....tutti prodotti esportati e apprezzati in molte parti del mondo per la superba lavorazione e la varietà dei modelli. Alla sua scomparsa nel 1976, le Coltellerie CEM sono già nelle mani dei figli Maria e Corrado che, con la stessa passione e impegno, ne continuano l'attività curando sia la parte commerciale che la produzione, con la creazione di sempre più innovativi modelli particolarmente nel settore dei levatappi di qualità, di esclusiva produzione, originali nelle forme e nei materiali. La terza generazione è gia presente nella ditta con l'ingresso di Sandro, figlio di Maria... | |
Patente di mestiere (1947)
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